Santuario della Madonna dell'Uva Secca (Povegliano)
Le prime chiese che sorsero nelle campagne veronesi furono distrutte durante il devastante terremoto del 1117, successivamente vennero ricostruite utilizzando materiali del luogo, di epoca romana e longobarda.
Alcune delle più interessanti chiese che meritano sicuramente di essere viste sono:
La chiesa della Bastia a Isola della Scala. La chiesa si presenta a una sola navata con facciata a capanna monocuspidata.
La chiesetta romanica di Santa Maria Novella dell'Erbedello a Erbè, antica proprietà dell'abbazia di San Zeno. L'interno è ricoperto di pitture a fresco che vanno dal XIII al XV secolo.
Chiesa di Santa Maria Maggiore situata a Gazzo Veronese, con alcuni frammenti lapidei dell'epoca longobarda. L'edificio danneggiato durante il terremoto del 1117 è stato ristrutturato utilizzando materiali di epoca romanica, ancora murati nello stesso.
Chiesa di San Zeno, a Cerea, altro esempio di edificio romanico, sorta per volontà di Matilde di Canossa. E' suddivisa in tre navate, separate da pilastri ricoperti da affreschi del Duecento. La parte inferiore del campanile è stata ristrutturata con ciottoli in tufo, mentre la parte superiore è in laterizio.
Pieve di San Giovanni Battista in Campagna, situata sulla strada tra Bovolone e Concamarie. Originariamente costruita a tre navate conserva solamente quella centrale e quella di sinistra. Le sue origini risalgono all'VIII secolo. Il campanile è dotato di due campane e presenta quattro monofore. Davanti alla chiesa si trova un battistero ottagonale decorato all'interno con affreschi del Cinquecento.
