La
grande pianura a sud di Verona è l'area in
cui da secoli viene coltivato il Riso Vialone Nano
Veronese che, dal 1996, ha ottenuto la denominazione
I.G.P. (Indicazione geografica protetta).
In questa zona di Verona, si snoda un itinerario
ricco di storia, cultura, bellezze naturali e prelibatezze
gastronomiche. Le sconfinate risaie, le grandi distese
coltivate e le numerose risorgive rendono questo
paesaggio davvero suggestivo.
La zona della “Bassa
Veronese” risulta abitata già dal Neolitico
ed è passata nel tempo sotto varie dominazioni:
Veneti, Celti, Romani, Repubblica di Venezia e Impero
Austro-Ungarico. E proprio dal suo passato provengono
le attuali ricchezze artistiche e culturali.
A Gazzo Veronese, si trova il Museo Preistorico e la palude del Busatello, un'oasi naturale protetta,
coperta da canneti dove vivono varie specie d'uccelli; a Cerea, nella Villa Dionisi, c'è il Museo
dell'Artigianato e la Chiesa romanica di San Zeno
e a Sorgà, presso Villa Brà, il Museo
della Civiltà Contadina. A Isola della Scala,
meritano una visita: Villa Boschi, Villa del Vò e la Chiesa della Bastia; mentre appena fuori dal
paese, sul corso del fiume Tartaro, si innalza una
torre di guardia, un tempo edificata su un'isola
e collegata alla terra ferma da due ponti levatoi,
da dove inizia un itinerario che può esser
definito dei castelli scaligeri, perchè presenti
in questa zona in grande quantità. Nel paese Salizzole si possono ammirare due alte torri quadrate,
resti di un castello scaligero del 1300, Villa Sagramoso-Campostrini-Malafatti
(sec. XVI), Villa Pullè, Corte Busa e Villa
Franceschini; nel centro di Sanguinetto si trova
un altro castello, oggi sede del municipio del paese, la chiesa di Santa Maria delle Grazie (primi '600), l'Oratorio delle Tre Vie o chiesa della Rotonda
del 1747. Meritano una visita anche la chiesa romanica
(IX secolo) di S. Maria di Erbedello a Erbè e la Bastia di Nogarole Rocca.
Numerosi sono i ristoranti e gli agriturismo dove
assaggiare il prodotto per eccellenza della zona: IL RISO, cucinato nei modi più antichi e
gustosi, come il famoso Risotto all'Isolana. In
Autunno, poi, con la Fiera del Riso è possibile
partecipare anche a degustazioni e concorsi gastronomici
dedicati a questo cereale. Insomma un itinerario
che vale la pena di percorrere non solo per gli
occhi, ma anche per il palato.